L’investimento migliore è l’investimento più adatto alle esigenze.
Spesso si sente discutere su cosa sia meglio investire per aver il miglior rendimento, se azioni o obbligazioni. Ciò farebbe supporre che esista un investimento che risolva tutti i problemi di sicurezza e rendimento in un certo periodo, solamente perché qualcuno prevede il suo andamento nel medio o breve periodo.
Se statisticamente la domanda può avere una risposta, è però evidente che nessuno può prevedere con certezza cosa faranno i vari mercati nel tempo, per cui un approccio di questo genere è scientificamente sbagliato perché, per l’investitore-risparmiatore privato, non esiste un investimento migliore di un altro, ma solo quello più adatto alle sue esigenze, alla sua specifica situazione patrimoniale ed ai suoi progetti futuri.
L’atteggiamento che deve avere il privato risparmiatore è diverso, rispetto ad un gestore di patrimoni o di fondi. Il risparmiatore deve avere una gestione centrata sulle sue esigenze, mentre un gestore di fondi o patrimoni deve gestire nel miglior modo possibile in funzione esclusiva dell’orizzonte temporale dello strumento che gestisce. Quindi non delle esigenze del cliente.
Qui sta il problema di tutte le gestioni patrimoniali, ovvero la mancanza di personalizzazione che il semplice inserimento del cliente in un profilo di rischio non permette, perché totalmente svincolato dalle sue necessità specifiche.
Quello che importa veramente per il risparmiatore è che il denaro sia entrato nel prodotto più indicato per le sue esigenze, che possa disporre della cifra di cui ha necessità nel momento giusto e che complessivamente il denaro cresca, possibilmente battendo l’inflazione.
Questo è quello che mi ripropongo sempre coi clienti con un onesta e corretta gestione del loro patrimonio che finora ha loro dato rendimenti decisamente superiori alle situazioni sperimentate prima di incontrami.
Commenti
Posta un commento