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Visualizzazione dei post da luglio, 2011

Mercati che fare: ragioniamo su cosa accade ai mercati in questo periodo

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Ne parlano in tre brevi interessanti video Lorenzo Alfieri, Responsabile Commerciale di JP Morgan Asset Management, il giornalista Nicola Porro vice direttore de Il Giornale, ed il giornalista Davide Giacalone. Nel primo video si parla di cosa è successo, del perché c'è stata la forte oscillazione nella giornata dell' 11 Luglio 2011, della solidità del debito pubblico Italiano, delle agenzie di Rating e della sostenibilità dei debiti. Nel secondo video si parla:

Attacco all'Italia: un'autorevole opinione.

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Nel video che segue un 'intervista al presidente di Banca Mediolanum Ennio Doris nel giorno del tracollo della borsa italiana. Affronta i temi della speculazione, dell'Euro, del debito italiano, dell'andamento dei mercati, dell'asta dei titoli di stato, di dove investire oggi e della sicurezza delle banche italiane.

L’Italia è sotto attacco, ma non siamo come la Grecia.

Nei giorni della presentazione del documento di programmazione finanziaria triennale, l’Italia è sotto attacco da parte della speculazione internazionale e lo sarà finché la manovra non diventerà legge. Sebbene la manovra presentata sia credibile per i mercati e porti ad un miglioramento dei conti italiani, con l’azzeramento del deficit e la riduzione del debito pubblico entro il 2014, l’incertezza dà buon gioco agli speculatori per far crollare i mercati azionari per avvantaggiarsi di questi movimenti oscillatori, sperando che i ribassi causino vendite da panico con l’effetto di abbassare i prezzi e dando loro l’opportunità di acquisiti a prezzi più bassi. Prova ne sia che il tonfo di qualche giorno fa è stato causato scambiando bassi volumi e che un paio di rassicurazioni sulla volontà di approvare in fretta la finanziaria, sono bastate al recupero dei valori di inizio giornata.

La finanziaria aumenta le tasse sugli investimenti

La manovra fiscale recente contempla, tra gli altri provvedimenti, anche alcune misure che impatteranno sui risparmi degli italiani. ·          L’unificazione della tassazione delle rendite finanziarie (leggi interessi e plusvalenze sugli investimenti) passerà dal 12,5% al 20% a meno che non si tratti di titoli di stato. ·          L’aumento dei bolli dello stato sui depositi titoli passerà da 34,20€ a 120€ all’anno per il 2011 e 2012; di più negli anni successivi. Come si sa, la prima dovrà essere approvata nei prossimi mesi dal Parlamento, mentre la seconda è immediatamente operativa, in quanto introdotta con decreto legge. Questi provvedimenti causeranno un aumento degli oneri sugli investimenti e quindi una riduzione dei guadagni ed impatteranno principalmente sui depositi piccoli.