Post

Visualizzazione dei post da dicembre, 2011

Proteggere i risparmi dalla fine dell’Euro.

Qualcuno, forse per vendere più giornali, dà voce a chi prevede la catastrofe della moneta unica Europea, magari entro i prossimi mesi. Questa ipotesi non è credibile, anche se una possibilità c’è! Ciò detto la preoccupazione di molti risparmiatori è: nel caso crollasse dell’Euro, cosa accadrà ai miei investimenti? Come mi posso difendere? Alla prima domanda ho già avuto modo di rispondere nel mio post sugli Scenari possibili  del 19 Agosto 2011. In poche parole nulla per gli investimenti in Italia (visto che li guardiamo dall’Italia). Diverso il fatto che dovremo convivere con un inflazione più alta ed un aumento del costo dei beni importati, in particolare dei combustibili.

A chi conviene il crollo dell'Euro?

A chi converrebbe la fine dell’Euro? Non converrebbe a nessuno, in particolare a chi cresce di più, perché un eventuale ritorno alle monete nazionali renderebbe molto più competitivi gli stati più deboli (in particolare l’Italia con i suoi prodotti di qualità) e, la rivalutazione che avrebbero il Marco Tedesco e le monete più forti, bloccherebbe la crescita in Germania e negli altri paesi “virtuosi”, che vedrebbero rivalutarsi fortemente la loro valuta,  con una differenza tra le due monete che potrebbe arrivare al 50% . Poiché la crescita di questi paesi, la Germania in primis, è dovuta fortemente all’esportazione verso paesi  extra Euro, questi troverebbero più conveniente acquistare da paesi come l’Italia, abbattendo la crescita tedesca e facendo ripartire quella del bel paese. Per questo non è un ipotesi credibile! Neppure alla speculazione interessa il crollo dell’Euro; lo scopo degli speculatori è creare ondate di turbolenza per approfittarne, non di far crollare economie o mone